Dal prossimo anno sui taxi 026969 sarà possibile pagare le corse anche con la app Tinaba. Siglato l’accordo tra Tinaba e l’Unione dei Radiotaxi d’Italia, che consentirà agli utenti della app di pagare le singole corse dal proprio smartphone, senza necessità di avere contanti a portata di mano. Le prime autovetture abilitate a partire dal febbraio 2018, per arrivare nel giro di poco tempo su 11 mila taxi in 40 città.
Come funzionerà il pagamento delle corse
Nei taxi i passeggeri troveranno esposto un QR Code da inquadrare con la fotocamera dello smartphone, dopo aver effettuato l’accesso alla App Tinaba: una volta inserito l’importo, potranno così confermare il pagamento della corsa, senza costi aggiuntivi di commissione. Il tassista riceverà in tempo reale la conferma dell’avvenuto pagamento da parte del passeggero, riducendo i tempi necessari per l’uscita di quest’ultimo dal mezzo.
Si comincia a Roma e Milano, poi in 40 città italiane
L’accordo, sottoscritto da Matteo Arpe, amministratore delegato di Tinaba, e Loreno Bittarelli, presidente di Unione Radiotaxi d’Italia, entra ora nella fase di sviluppo tecnico per arrivare – da febbraio 2018 – all’attivazione del pagamento tramite Tinaba sui taxi delle Cooperative che aderiscono a U.R.I.: Radiotaxi 3570 a Roma, che conta 3.700 taxi su 7.800 vetture totali presenti nella capitale, e 026969 a Milano, con 1.400 taxi sui 4.800 totali del capoluogo lombardo. Nei mesi successivi, il servizio sarà esteso agli oltre 11 mila taxi di U.R.I. distribuiti in oltre 40 città italiane.